L’età media di chi comincia a drogarsi, ad esempio fumando spinelli, si è abbassata moltissimo. Il problema principale è che gli adolescenti, dato che sia il corpo sia la mente sono ancora in pieno sviluppo, vanno incontro a rischi persino maggiori di chi comincia da adulto.
Il primo e principale rischio è quello del passaggio a droghe più potenti e pericolose: chi comincia con la cannabis da ragazzino ha un rischio molto più alto di diventare un tossicodipendente i eroina, cocaina, ecstasy e così via. Per essere più precisi, il 44% di chi inizia con la marijuana a 13-15 ha il 68% di diventare un tossicodipendente. Per chi comincia entro i 28% il rischio si abbassa al 44%.
Questi dati provengono da uno studio dell’Università di Montreal (in Canada è stata recentemente legalizzata la marijuana, con risultati molto negativi) che ha analizzato le abitudini di un campione id 1000 ragazzi canadesi a partire dagli anni ’90. Si tratta quindi di dati statistici ormai consolidati.
Se poi consideriamo che la marijuana di oggi è 2-3 volte più potente di quella degli anni ’90… si capisce al volo che il rischio potrebbe essere persino peggiore. Il THC, l’allucinogeno contenuto nella marijuana, era al 12% di concentrazione negli anni ’90, ora arriva tranquillamente al 30% e oltre.
Come evitare che i nostri giovani cadano nell’errore di fidarsi dei media che promuovono la cannabis, dei siti internet che decantano le qualità della marijuana, degli spacciatori in cerca di nuovi clienti o persino dei loro amici più grandi che la sanno lunga?
“Un Mondo Libero dalla Droga” è un’associazione internazionale che si batte per ottenere una società nel quale la droga non costituisce più una piaga sociale. I volontari dell’associazione credono che un giovane informato sui pericoli degli stupefacenti possa decidere, pensando con la propria testa, di stare alla larga da qualsiasi ambiente dove si faccia uso di droga o se ne promuova l’uso. I giovani devono conoscere la dura verità: dove gira la droga, c’è spesso crimine e perversione sessuale.
Le attività di “Un Mondo Libero dalla Droga” consistono nell’andare nelle scuole e raccontare ai ragazzi la verità sulla droga: lezioni di due ore che includono video, dati scientifici, dati statistici e testimonianze. Un ragazzo informato sulla droga molto difficilmente ne diverrà schiavo. Anche da adulto, si rifiuterà di diventare un tossicodipendente di sostanze legali o illegali.
La Chiesa di Scientology sostiene la campagna di “Un Mondo libero dalla Droga” fin dalla sua fondazione. L’associazione organizza eventi pubblici e lezioni nelle scuole, per informare sugli effetti dannosi degli stupefacenti e degli psicofarmaci. A partire dal 2015 i volontari della campagna hanno tenuto lezioni a migliaia di ragazzi toscani delle scuole medie inferiori e superiori.
“L'arma più efficace nella guerra contro la droga è l'educazione.” L. Ron Hubbard