“Uomini e Donne” la fortunata trasmissione trasmessa da Canale 5, prese il via nel settembre del 1996 con la formula di talk show in cui trattare temi e problemi coniugali o familiari come i rapporti con i figli, i tradimenti, i suoceri troppo invadenti, la separazione o il divorzio con annessi e connessi tipo alimenti non versati etc.
Le storie venivano commentate dall’immarcescibile conduttrice Maria De Filippi nonché dal pubblico in studio che interagiva con i protagonisti, diversi in ogni puntata tranne quando l’evoluzione dei fatti non necessitava di approfondimenti ulteriori.
La formula risultò vincente da subito, e sin da allora “Uomini e Donne” divenne il programma leader del primo pomeriggio di Canale 5. Il successo fu tale che venne prodotta anche una versione in prima serata dal titolo “Speciale Uomini e Donne” in cui non solo comparivano persone comuni fra il pubblico ma anche personaggi noti in veste di commentatori.
“Uomini e Donne” subì un calo di ascolti nel 2000. Ne conseguì un cambio nel format
Questa formula durò fino al 2000 quando la Rai iniziò a trasmettere la concorrenziale “Al posto tuo” con Alda D’Eusanio che ne procurò un forte calo di ascolti.
Ecco perché la trasmissione, pur conservando titolo, cast e pubblico, dal 2001 ha assunto un format totalmente differente, e si è trasformato da talk – show a reality show, con lo scopo di formare coppie che restino legate per tutta la vita. Tutto avviene attraverso la nomina dei “tronisti” ovvero persone alla ricerca del partner ideale, a cui vengono presentati ragazzi o ragazze tra i quali scegliere il futuro, auspicabile compagno / a.
I tronisti, tuttavia, non hanno tempo illimitato per fare la loro scelta perché questa deve avvenire entro 4 mesi, con la possibilità di incontrare i / le pretendenti fuori dagli studi di Canale 5, in location e situazioni individuate da entrambi i protagonisti per conoscersi meglio, ma sempre sotto l’occhio attento delle telecamere.
Uomini e Donne è stato giudicato trash e diseducativo per i giovani. Eppure il pubblico lo ama
Tacciato da più parti come programma trash ("spazzatura" in italiano), “Uomini e Donne” viene spesso criticato per i toni polemici e rissosi che lo caratterizzano, e considerato diseducativo per i giovani, tanto da attirare le ire del Moige che tempo fa gli si scagliò contro.
“Uomini e Donne” è semplicemente un programma leggero e di intrattenimento che regala momenti di relax per dimenticare i problemi che oberano la vita di tutti i giorni.
A volte dai toni troppo accesi ma non di certo pericoloso per i più giovani, piace un po’ a tutti, in particolare a un pubblico che vuol parlare di buoni sentimenti e di coppie felici. L’amore dunque, vince su tutto. Soprattutto sugli ascolti.