Recupero tossicodipendenti e spaccio di droga


Posted July 2, 2020 by comunicatifirenze

Sembra un paradosso, ma il responsabile di un centro di recupero per tossicodipendenti è stato arrestato per possesso e spaccio di droga.

 
Spesso la realtà è così incredibile che supera l’immaginazione: chi avrebbe potuto immaginare che il responsabile di un centro di recupero per tossicodipendenti venga arrestato per detenzione e spaccio di droga? E cosa avranno pensato le famiglie che avevano affidato i loro ragazzi nelle mani di quella persona perché li tirasse fuori dal tunnel della droga?
Il fatto è accaduto in provincia di Brindisi: i Carabinieri hanno perquisito l’abitazione del responsabile e hanno trovato quasi un chilo di marijuana, nascosti nella sua camera. E l’uomo non è stato semplicemente accusato di detenzione per uso personale, ma addirittura di spaccio.
Nell’attesa che le indagini chiariscano la vicenda, facciamo notare che l’uso di droga nei centri di recupero o di trattamento dei tossicodipendenti in fin dei conti non dovrebbe stupire più di tanto. Non è forse vero che lo Stato “cura” chi è dipendente dall’eroina dandogli del Metadone? Il Metadone è una droga chimicamente molto simile alla morfina e all’eroina, chi si droga viene fatto semplicemente passare da una sostanza tossica a un’altra. Consigliereste a un alcolizzato che di solito beve Whisky di curarsi bevendo Gin, vino o birra? Se la risposta è no, avrete capito con il semplice buon senso che tali metodi non sono funzionali.
Il recupero dalla tossicodipendenza in ogni caso non è un compito facile, sia perché non tutti i centri di recupero sono affidabili, come in questo caso, sia perché non sempre il tossicodipendente stesso manifesta la volontà di tornare a seguire uno stile di vita sano e razionale. È chiaro che una soluzione solida e reale al problema della tossicodipendenza passa dall’informazione e dalla prevenzione, per impedire che i giovani comincino a drogarsi in primo luogo.
La campagna “La Verità sulla Droga” per le scuole è nata per informare i giovani prima vengano “informati” dagli spacciatori, dagli “amici” più grandi o da innumerevoli siti internet che magnificano le proprietà curative della marijuana e danno “consigli” su come sballarsi al meglio.
La campagna è portata avanti dall’associazione “Un Mondo Libero dalla Droga”. Si tratta di un’associazione internazionale che si batte per ottenere una società nel quale la droga non costituisce più una piaga sociale. Le attività di “Un Mondo Libero dalla Droga” consistono nell’andare nelle scuole e raccontare ai ragazzi la verità sulla droga: lezioni di due ore che includono video, dati scientifici, dati statistici e testimonianze. Un ragazzo informato sulla droga molto difficilmente ne diverrà schiavo. Un ragazzo informato, che pensa con la sua testa, pretenderà che gli sia dato un aiuto sincero, reale e naturale, senza ricorrere a droghe e farmaci dannosi. Anche da adulto, si rifiuterà di diventare un tossicodipendente di sostanze legali o illegali.
La Chiesa di Scientology sostiene la campagna di “Un Mondo libero dalla Droga” fin dalla sua fondazione. L’associazione organizza eventi pubblici e lezioni nelle scuole, per informare sugli effetti dannosi degli stupefacenti e degli psicofarmaci. A partire dal 2015 i volontari della campagna hanno tenuto lezioni a migliaia e migliaia di ragazzi delle scuole medie inferiori e superiori.
“L'arma più efficace nella guerra contro la droga è l'educazione.” L. Ron Hubbard
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Issued By Giovanni Trambusti
Country Italy
Categories Education , Non-profit , Society
Last Updated July 2, 2020