Il lockdown e gli spalloni della droga


Posted August 13, 2020 by comunicatifirenze

Durante il lockdown i rifornimenti di droga nella Venezia Giulia non potevano mancare, così gli spacciatori si sono trasformati in “spalloni” contrabbandieri attraverso le montagne del Carso tra Italia e Slovenia.

 
Un triestino e un goriziano sono stati arrestati per spaccio di droga, entrambi avevano precedenti per lo stesso motivo ed erano tenuti sotto controllo dalla polizia per attività sospette. In effetti detenevano cocaina, eroina, hashish e marijuana.
Tralasciando i dettagli della vicenda, è interessante notare come l’attività criminosa dei due spacciatori non si fosse fermata durante il lockdown, e date le evidenti difficoltà di approvvigionamento delle sostante tossiche, erano ricorsi ai vecchi metodi: fare lo spallone attraverso i sentieri boschivi del Carso tra Italia e Slovenia, per rifornirsi di tutti le sostanze stupefacenti che venivano richieste. Eh sì, è questo pil problema che va compreso: durante il lockdown la richiesta e il disperato bisogno di droga non si è certo fermato. Chi è tossicodipendente non può certo fare a meno facilmente dello spinello, della striscia di coca o della dose di eroina. L’astinenza è una brutta bestia, e le droghe cosiddette “leggere” come la marijuana non ne sono esenti.
Il contrasto allo spaccio è importante, ma non risolverà mai il problema finché esisterà la domanda di sostanze tossiche da parte di chi ne è dipendente.
“Un Mondo Libero dalla Droga” è un’associazione internazionale che si batte per ottenere una società nel quale la droga non costituisce più una piaga sociale. I volontari dell’associazione credono che un giovane informato sui pericoli degli stupefacenti possa decidere, pensando con la propria testa, di stare alla larga da qualsiasi ambiente dove si faccia uso di droga o se ne promuova l’uso. I giovani devono conoscere la dura verità: dove gira la droga, c’è spesso crimine e perversione sessuale.
Le attività di “Un Mondo Libero dalla Droga” consistono nell’andare nelle scuole e raccontare ai ragazzi la verità sulla droga: lezioni di due ore che includono video, dati scientifici, dati statistici e testimonianze. Un ragazzo informato sulla droga molto difficilmente ne diverrà schiavo. Anche da adulto, si rifiuterà di diventare un tossicodipendente di sostanze legali o illegali.
La Chiesa di Scientology sostiene la campagna di “Un Mondo libero dalla Droga” fin dalla sua fondazione. L’associazione organizza eventi pubblici e lezioni nelle scuole, per informare sugli effetti dannosi degli stupefacenti e degli psicofarmaci. A partire dal 2015 i volontari della campagna hanno tenuto lezioni a migliaia di ragazzi toscani delle scuole medie inferiori e superiori.
“L'arma più efficace nella guerra contro la droga è l'educazione.” L. Ron Hubbard
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Issued By Giovanni Trambusti
Country Italy
Categories Education , Non-profit , Society
Last Updated August 13, 2020